Musei e Luoghi Tradizionali
Nascosti nelle strade dei quartieri Douh, Zerbatana e Ziat, tutti a sud di Tala'a Seghira, troviamo una serie di splendidi palazzi privati. Alcuni sono stati ristrutturati e sono aperti al pubblico. Molti, tuttavia, sono stati abbandonati durante o dopo il protettorato francese e le loro grandi camere decadenti sono ora abitate da parenti poveri o squatters - che spesso si guadagnano da vivere, accompagnando ai visitatori nelle visite. Questi edifici sono raramente segnalati e sarebbe consigliabile assumere una guida per visitare la zona.
Si noti che gli orari di apertura possono variare, specialmente durante il Ramadan.
■ Il Museo delle Armi di Borj Nord [A-1], la fortezza collina a nord della medina, presenta una straordinaria gamma di armi, da un preistorica ascia ad un fucile moderno con, in mezzo, pugnali con gioielli incastonati, pistole con calci intarsiati e un cannone da 12 tonnellate. Il sito offre una bella vista di Fez, in particolare nel pomeriggio.
■ Il Batha Museum (o Dar Batha) [A-3] si trova in un riad stile andaluso del 19° secolo costruito dal sultano Moulay Hassan come residenza estiva e dimora per i visitatori reali. E’ diventato museo dal 1913. Le sue vaste collezioni si concentrano sulle arti e mestieri tradizionali marocchini e comprendono abbigliamento ricamato, tappeti, gioielli, strumenti musicali, ceramiche e manoscritti, così come sezioni di zellij, sculture in legno e stucchi salvati da medersas in decomposizione. Vi è anche un grande e bel giardino. Aperto dalle 8:30 alle 16: 30; chiuso il Martedì.
■ Dar Dmana [B-2] è una casa tradizionale molto alta situata in una bella piazza con un albero di gelso antico e una fontana, quest'ultima nota come Demnati. Notevole la porta decorata della casa.
■ Il delizioso Dar Idiyel [B-2] (o Adiyel) del 17° secolo, è stato recentemente oggetto di un restauro finanziato dal governo italiano. E' stato costruito come residenza del governatore di Fez ed è servito a molti scopi diversi prima della sua attuale destinazione a conservatorio di musica tradizionale. Le guardie lasciano affacciarsi dentro per uno sguardo, quando non ci sono lezioni; richiesta una piccola donazione.
■ Dar Ba Mohamed Ben Chergui [B-2] è un imponente anche se complesso palazzo fatiscente che apparteneva ad un pascià di Fez. Ci sono due case, la casa principale per gli uomini e una più piccola per l'harem. Quest'ultimo ha un giardino insolito a forma di stella con aiuole e, all'interno, un hammam. Aperto dalle 9,00 alle 18,00.
■ Ryad Mokri o Dar El Mokri [B-3] (da non confondere con il Palazzo Mokri) potrebbe essere interessante anche solo per la sua architettura e la decorazione, ma è anche la sede dell'Istituto di artigianato tradizionale edificio in cui gli studenti imparano la falegnameria, la pittura tradizionale e la lavorazione del gesso. Dispone di giardini, anche con alberi di arancio e una fontana. Non è aperto ai turisti, ma la guardia spesso consente di dare un rapido sguardo in giro.
■ Dar Glaoui [B-3] è un edificio privato risalente al 19° secolo, che appartiene alla famiglia Glaoui, i governanti del sud che si sono allineati con il protettorato francese e sono stati cacciati fuori dal paese dopo l'indipendenza nel 1956. Le loro proprietà a Fez, insieme a tutti i loro altri palazzi antichi, sono quasi cadute in rovina, ma sono comunque uno spettacolo straordinario che comprende circa 17 case, stalle, un mausoleo e il cimitero, la scuola coranica, un bagno turco e due ampi giardini. Visite su appuntamento con Abdou, tel 067 366 828, un artista che è nato nel palazzo e si “ricicla” come custode. Egli si aspetta una piccola mancia. Aperto solo nel pomeriggio.
■ Situato in un grande riad costruito tra il 17° e il 19° secolo di proprietà privata, il Belghazi Museum [C-2] permette di comprendere lo stile di vita di una ricca famiglia in quel periodo. Abbigliamento, ceramiche, gioielli, mobili e tappeti da tutto il Marocco vengono visualizzati in stanze molto ben restaurate. Il museo dispone di un bel cortile con un bar e una terrazza panoramica con una splendida vista. Aperto dalle 9.30 alle 18: 30 tutti i giorni.
■ Il Museo di Arti e Mestieri di legno del Nejjarine Funduq [C-2]. 'Nejjarine' significa falegnami e questo splendido edificio un tempo era un funduq (o fundouk), in sostanza una locanda, per i commercianti che arrivavano a Fez per vendere i loro prodotti. I reperti sono molto ben presentati e si concentrano sulla lavorazione del legno. Troviamo strumenti, belle porte scolpite e mobili, strumenti musicali, articoli per la casa, ecc. C'è un bar sul tetto con una bella vista sulla città. Il museo si trova in una piazza con lo stesso nome, uno dei luoghi più pittoreschi di Fez per la sua fontana in mosaico a baldacchino. Aperto dalle 10:00 alle 19:00 tutti i giorni.
■ Il Museo della Musica andalusa [C-3], con una biblioteca, un giardino d'inverno e una galleria d'arte, è ospitato in un bellissimo palazzo restaurato ryad su Derb El Cheikh Fouqi.